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Le vacanze in bicicletta di Induráin a Ibiza

Il mitico ciclista della Navarra riconosce che l’isola è uno dei suoi luoghi preferiti per allenarsi e presenta Ibiza come una destinazione sportiva di alto livello.

Il mitico ciclista della Navarra riconosce che l’isola è uno dei suoi luoghi preferiti per allenarsi e presenta Ibiza come una destinazione sportiva di alto livello.

Induráin ha scelto Ibiza come una delle sue destinazioni preferite dove viaggiare quest’anno. Non solo per le sue spiagge, né per i suoi momenti di relax, per i suoi tramonti o per la sua elaborata gastronomia. Ha scelto Ibiza per godere di una meta sportiva di prima classe. Così il mitico ciclista navarro descrive l’isola nella presentazione in cui, insieme agli sportivi Nuria Fernández e Carlos Coloma, ha partecipato in occasione dell’evento Fitur, e in cui si sono distinti eventi come la Vuelta Cicloturista a Ibiza Campagnolo, la Cursa del Patrimoni, la Vuelta a Ibiza en Mountain Bike, la Ruta de la Sal, la Maratona di Ibiza e il Trail de las Naciones.

Induráin ha condiviso con il pubblico, venuto a vedere questi atleti in prima persona, la propria esperienza nella gara Vuelta a Cicloturista a Ibiza in cui il campione ha detto di aver «gareggiato ma allo stesso tempo goduto di un bel giro bici con gli amici» grazie al mix di «bel tempo e anche durezza in alcuni passi». La XVII edizione di questo evento si svolgerà dal 12 al 13 ottobre 2019 e le iscrizioni saranno aperte a breve sul sito www.ibizabtt.com.

Prima di questo, si svolgerà il giro Vuelta a Ibiza en Mountain Bike, che nel 2019 festeggerà la sua 19° edizione. Il ciclista di montagna Carlos Coloma non vede l’ora di partecipare ancora una volta, dopo aver potuto scoprire l’isola con la sua famiglia. La prova si svolgerà il 19, 20 e 21 aprile, divisa in 3 tappe e in un ambiente naturale incomparabile e impareggiabile, con più di 5.850 metri di dislivelli accumulati e 230 chilometri di piste.

Scendendo dalla bicicletta, l’atleta Nuria Fernández ha raccontato la sua esperienza nella Cursa del Patrimoni, una gara che si svolge nel centro della città di Ibiza e che la ciclista ha descritto come «un’esperienza magica» che le ha permesso di «conoscere l’altra Ibiza, amichevole, sportiva, e diurna». Questa gara si svolgerà il 7 dicembre 2019 a Ibiza e consisterà in un percorso di 10 chilometri a partire dal Paseo Juan Carlos I. Le iscrizioni possono essere effettuate sul sito www.elitechip.net.

Dal mare arriverà la Ruta de la Sal 2019, una regata d’altura mediterranea per barche a vela che quest’anno compirà 32 edizioni e si svolgerà giovedì 18 aprile con partenze da CM Port Ginesta nella sua versione Barcellona, CV Port d’Andratx nella sua versione Maiorca e RCN Denia nella sua versione Denia, coprendo una distanza di 140, 120 e 103 miglia nautiche rispettivamente. Le iscrizioni sono ancora aperte su www.larutadelasal.com.

Pochi giorni prima, il 6 aprile, si terrà il “Run and Feel” di Ibiza Marathon. Si tratta, sia nella sua versione integrale di 42 chilometri che nella 12K, del più grande evento sportivo dell’isola che quest’anno, come novità, introduce una staffetta 42K, una maratona a staffetta in cui ogni membro della coppia partecipante completerà un totale di 21 chilometri, con lo scambio del testimone che si svolgerà nell’iconica località di Santa Gertrudis de Fruitera. Non perdete l’occasione di essere uno dei migliaia di runner che festeggeranno la festa dell’atletica leggera entrando nella spiaggia di Santa Eulària des Riu al tramonto.

Infine, è stata presentata la quinta edizione della 3 giorni di Trail Ibiza – Ultra Ibiza, che si svolgerà tra il 30 novembre e il 2 dicembre e che, per la prima volta, si impegna chiaramente per l’uguaglianza e la visibilità delle donne nello sport come uno degli obiettivi educativi e mediatici, fornendo un servizio di nido gratuito durante gli eventi, consegnando regali e premi di uguale valore in entrambe le categorie e facendo iniziare le donne 9 minuti prima degli uomini, per avere così un podio unico composti dai primi 3 atleti ad arrivare. In questo modo, si vuole facilitare l’accesso e la promozione delle donne nello sport, favorendo la loro incorporazione e il riconoscimento sportivo e sociale, e rendendo possibile la conciliazione della vita familiare con il proprio sviluppo personale e professionale.