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Il Bloop Festival scende per le strade di Ibiza nella sua nona edizione con lo slogan “Resilienza”

Questo evento culturale mostra il lavoro di alcuni dei principali artisti urbani in Europa a partire dal 15 agosto fino al 5 settembre.

Questo evento culturale mostra il lavoro di alcuni dei principali artisti urbani in Europa a partire dal 15 agosto fino al 5 settembre.

Il festival d’arte proattiva Bloop Festival è già approdato per le strade di Ibiza alla sua nona edizione sotto il titolo “Resilienza”, in cui dal 15 agosto al 5 settembre presenterà le opere di alcuni dei principali artisti urbani europei nella capitale dell’isola. Nomi come AMADAMA, Silvia Ramacca, Trans Lasagne, Said Dokins, Biokip Atelier, Pineapple Crocodile, Koba, Ben Eunea o Vlady si occuperanno per un mese di colorare edifici e punti chiave della città per mostrare la magia di questo stile pittorico.

Questo festival riprende la sua attività a Ibiza dopo la presentazione a Milano per poi tornare a Tokyo. Fin dalla sua istituzione, il Bloop Festival ha dimostrato che «con un piccolo sforzo e coinvolgimento, le aree meno curate possono essere esteticamente attraenti», secondo i loro organizzatori. Un’iniziativa che è già diventata la mostra più longeva di Ibiza, che ha riempito le strade dell’isola di arte nelle sue diverse edizioni e uno degli otto festival di arte urbana più interessanti al mondo secondo la guida Lonely Planet.

La collocazione dei murales non si saprà fino a quando le opere non prenderanno vita sulle loro pareti e non c’è né un cartellone dell’evento né un programma per non rivelare ai visitatori dove e come ogni proposta artistica nascerà, tuttavia si possono già ammirare le opere di Ben Wine sui lampioni delle piattaforme del porto o la creazione di Said Dokins, in via Ignaci Wallis.

Il Bloop Festival è un progetto di arte avanzata creato da Biokip Labs e dedicato all’arte proattiva basata sull’etica “l’arte è per tutti” la cui filosofia è quella di sostenere l’arte libera, incoraggiando un pubblico universale a riflettere sui problemi sociali attuali. Per farlo, utilizza enormi murales, installazioni interattive, musica, laboratori, video-mapping, pittura artistica tradizionale, sculture di ogni materiale o concorsi.

Ogni edizione punta a un tema specifico e l’artista crea la sua estetica in questo senso. Quest’anno il tema su cui ruoteranno gli interventi artistici è la ‘resilienza’, «un messaggio di resistenza di fronte alle avversità», secondo il suo organizzatore, Matteo Amadio.