Il “turismo nautico” o l’“ozio acquatico” sono le opzioni più sicure per godersi questa estate nell’ambito della crisi sanitaria della COVID-19, dato che sono attività sportive che si praticano all’aperto e in spazi marittimi. L’isola si presenta come una destinazione sicura e le sue coste come lo spazio magico dove godersi lo sport, l’aria libera e i suoi angoli da sogno. Non a caso Ibiza è una delle destinazioni preferite al mondo per trascorrere dei giorni di riposo in questa “nuova normalità” e che offre infinite possibilità per allietare questi mesi di calore.
Grazie alle tranquille e preziose acque d’Ibiza, alle sue grotte e anse che si nascondono in ognuna delle sue spiagge, la pratica del paddle surf, kayak, subacquea o la navigazione con amici o con la famiglia sono diventate le attività preferite dai residenti e dai turisti.
Stand up paddle (SUP) per tutte le età
Questo sport, che da alcuni anni è diventato di tendenza, si realizza sopra una tavola da surf, più larga e stabile della tradizionale, sulla quale si avanza remando in piedi o in ginocchio. Si consiglia di praticarlo al mattino presto o verso il tramonto proprio quando il vento termico favorisce il movimento, il basso traffico d’imbarcazioni non genera onde e la luce e il suono creano l’atmosfera piacevole e perfetta che si merita.
Si tratta, inoltre, di un’attività idonea per chi voglia scorgere la fauna e la flora marine che popolano le acque più profonde. Un’opportunità ideale per fare esercizio, da solo o in compagnia; per rinforzare l’equilibrio, rilassare la mente e, soprattutto, per godersi le meravigliose spiagge d’Ibiza con amici, in coppia o con la famiglia.
Il stand up paddle ha altre varianti molto attrattive come il SUP yoga o il SUP pilates. Specialità che si adattano a questa pratica sportiva per spostarsi in mezzo al mare su una tavola, circondati da una natura magica e con un extra di concentrazione e sforzo.
Kayak per i più sportivi
L’ambiente unico delle cale d’Ibiza la rendono una destinazione perfetta per praticare attività nautiche come il kayak. Uno sport acquatico sicuro che da soddisfazioni a tutti. È una variante della canoa con una capacità da una a quattro persone, idonea per essere praticata sia d’estate che d’inverno ed è una delle preferite dagli sportivi per irrobustire spalle, braccia e scapole.
Il kayak è ideale per fare escursioni in gruppo e fiancheggiare la costa ibizenca. Si consiglia di partecipare ai corsi o alle escursioni guidate da personale esperto che affittano tutto il materiale necessario e che ci insegneranno a remare correttamente per avanzare meglio e più velocemente e così godersi pienamente la giornata. Questi istruttori, inoltre, organizzano escursioni per scoprire angoli solitari e sconosciuti.
Praticare snorkeling o subacquea
Immergersi nelle acque cristalline d’Ibiza, sia facendo snorkeling o con la bombola d’aria compressa, è quasi un’attività obbligatoria per gli amanti dell’isola. Un’attività che crea dipendenza a chi voglia evadere dal mondo terrestre e conoscere una realtà differente: quella che si nasconde sul fondo marino. Per certo, entrambi gli sport devono essere sempre praticati accompagnati e, nel caso delle immersioni subacquee, essere in possesso dei regolari brevetti.
Alcune delle zone più consigliate per fare subacquea sull’isola sono Cala Xarraca, Cala d’en Serra, Es Pou des Lleó, Cala Mestella, Punta Galera, Cala Gració o Cala Albarca.
Navigare senza limiti
Ci sono migliaia di possibilità per godersi il mare, a seconda delle capacità o dei gusti di ognuno, ma chi possiede un’imbarcazione propria o ha la possibilità di noleggiarne una scoprirà uno dei maggiori piaceri che offre il mare. Navigarlo con qualsiasi imbarcazione e da qualsiasi angolo del mare Mediterraneo sarà, senza ombra di dubbio, un grande successo.
Inoltre, trascorrere la giornata (e la notte) su una barca offre anche la possibilità di fruire di una completa giornata di sport e ozio se vogliamo portarci un kayak, un’attrezzatura di snorkeling o una tavola di stand up paddle per continuare a godersi queste attività in zone che permettono l’accesso solo via mare.