La gastronomia è uno dei patrimoni culturali più importante dell’isola d’Ibiza. L’ispirazione mediterranea, la tradizione, la scienza e l’arte si riflettono perfettamente nei migliori piatti preparati da alcuni degli chef più quotati dell’isola. Questo lavoro e la cura nell’elaborazione della cucina ibizenca, si riflette nei riconoscimenti che ogni anno assegnano le principali guide nazionali e internazionali del mondo come la Guida Repsol e la Guida Michelin.
Guida Repsol: i “soli” che illuminano i migliori ristoranti
Il ristorante La Gaia, ubicato nell’Ibiza Gran Hotel e nel pieno centro del lungomare d’Ibiza città, ha ottenuto due ‘soli’ in seguito alla sua proposta gastronomica della mano del suo chef esecutivo Óscar Molina, che combina alla perfezione la cucina giapponese e la cucina peruviana (giapperuviana) e le influenze d’Ibiza. A sua volta Es Xarcu, un incantevole chiringuito, come piace chiamarlo ai loro proprietari Mariano Torres e Caridad Cabañero, possiede anche due ‘soli’. Questo locale si trova sulla cala vergine omonima e propone di gustare autentico pesce fresco dell’isola preparato al forno con un metodo tradizionale e con tocco personale. Con due ‘soli’ c’è anche il ristorante Can Domo, ubicato in una tenuta di campagna del XVI secolo, nella zona di Cala Llonga, circondata da quattordici ettari di campagna. Il suo capocuoco e proprietario, Pau Barba, offre un’alta cucina che nasce dal suo orto e che prende vita in questo agriturismo.
Questo elenco di ‘soli’ della Guida Repsol, che annovera un totale di 545 stabilimenti gastronomici in tutto lo stato spagnolo, è frutto di un sistema di valutazione che raccoglie l’esperienza globale del cliente. Nel 2020, fa il suo esordio sulla Guida Repsol con un ‘sole’ Es Ventall, un ristorante situato nel municipio di Sant Antoni de Portmany, che è diventato il locale di riferimento della gastronomia Ibizenca con note di cucina d’autore, capeggiato da José Miguel Bonet.
Un altro dei ristoranti presenti in questa classifica è Ca n’Alfredo, situato nell’emblematica piazza di Vara de Rey d’Ibiza città, che ha un ‘sole’. Nel suo menu convivono le origini e la tradizione dell’isola bianca. Inoltre, nella città d’Ibiza, a Botafoc Ibiza, il ristorante Trattoria del Mar ha un ‘sole’ per la sua grande varietà di piatti unici con essenza napoletana e per i suoi eccellenti tipi di pasta casalinga.
Nel cuore dell’isola, situato nel paese di Santa Gertrudis de Fruitera, si trova il Ristorante Can Pau, dove la tradizione e la modernità costituiscono la natura di alcuni piatti che li ha portati ad ottenere un ‘sole’ della Guida Repsol. In questa lista ugualmente ha un ‘sole’ il ristorante Las Dos Lunas, che definisce il suo menu come “una cucina italiana aperta al mondo” e dove hanno un forno a legna in cui si cuociono giornalmente i loro deliziosi tipi di pane e focacce.
Es Tragón, la prima ‘stella Michelin’ d’Ibiza
A sua volta, il ristorante Es Tragón, ubicato nel municipio di Sant Antoni de Portmany, ottenne alcuni mesi fa la prima stella Michelin dell’isola d’Ibiza. Questo stabilimento gastronomico punta a una elaborazione d’alta cucina il cui chef Álvaro Sanz definisce come gastronomia di “tradizione canaglia”. Un ristorante dove prendono vita piatti autentici che combinano creatività e avanguardia con le migliori materia prime.
La Guida Michelin annovera anche una lista di 17 ristoranti che raccomanda visitare sull’isola d’Ibiza, alcuni dei quali inclusi nella selezione scelta dalla Guida Repsol.
Suddivisi per municipi, a Santa Eulària des Riu appaiono i ristoranti Can Domo, Donde Marian y Miguel, Es Terral e Can Curreu. A Sant Josep de sa Talaia le raccomandazioni di questa guida ci portano a Es Xarcu, Es Torrent, S’Espartar e Es Boldadó. Mentre a Ibiza città suggeriscono gustare la cucina del Mirador de Dalt Vila, Reart, El Cigarral, Sa Brisa, La Gaia, It e Ca n’Alfredo. Infine, a Sant Joan de Labritja la guida Michelin propone terminare questo particolare itinerario gastronomico all’ Edén by Fran López nell’Hotel Hacienda Na Xamena.