Ibiza è sempre stata una destinazione piena di contrasti. Un’isola sulla quale è possibile avere esperienze molto differenti e che ha una flora e fauna proprie i cui nomi e virtù, anche se conosciuti da molti, sono sconosciuti alla maggior parte delle persone.
Con l’obiettivo di far conoscere, esattamente, tutta questa ricchezza ambientale nasce il parco Ibiza Botanico Biotecnologico, un centro di conservazione naturale della flora pitiusa di divulgazione scientifica. Si tratta dell’unico luogo con queste caratteristiche in Europa e offre informazioni approvate da biologi di riconosciuto prestigio in questo ambito.
In questo spazio all’aria aperta c’è una riproduzione di diversi paesaggi naturali presenti sull’isola. Dai sistemi dunali propri di alcune sue spiagge, passando per piccoli boschi e rigagnoli di acqua dolce e, inoltre, una riproduzione delle saline d’Ibiza. Visitare il parco Botanico Biotecnologico è come fare un sorprendente percorso nella sua natura dato che questo spazio non solo ci permette di viaggiare fra habitat differenti, ma anche di conoscere meglio la sua flora autoctona. Un’opportunità per scoprire le proprietà di alcune delle piante endemiche dell’isola e di conoscere quelle che, attualmente, si sono estinte sull’isola.
Una delle principali attrazioni del giardino Botanico Biotecnologico è il suo pianoforte vegetale. Un particolare strumento che nasce dalla mente di Pablo Vidarte, considerato uno dei più promettenti giovani d’Europa secondo la rivista Forbes, convinto sostenitore che il futuro dell’umanità dipende dalla biotecnologia. Si tratta di una particolare tastiera composta da differenti tipi di piante grasse che funzionano come antenne biologiche che, al tocco di un essere vivente, trasmettono energia e, come per magia, generano suono e luce. Un’esperienza che fa innamorare sia i bambini che gli adulti.
Allo stesso modo, questo parco dedicato alla divulgazione e alla innovazione tecnologica offre la possibilità, grazie a una macchina di acqua atmosferica, di bere acqua potabile estratta direttamente dal cielo d’Ibiza.
In questo spazio si può anche osservare il lavoro realizzato da un fotobioreattore generatore di fertilizzante naturale, a partire da microalghe, la cui importanza risiede nella sua grande capacità di eliminazione di CO2 dell’aria, senza dimenticarci della sua selezione di bonsai o di alveari artigianali, dove le storie e gli aneddoti su entrambi superano la propria esperienza di vederli.
Uno spazio consigliabile per tutte le età e che può essere visitato individualmente, tramite una audioguida, o accompagnati da un esperto specializzato nel settore.
Visitare il giardino Botanico Biotecnologico è, oggigiorno, un’opportunità unica in tutta Europa, non solo per conoscere i differenti habitat dell’isola, ma anche per fruire di alcune delle possibilità che la biotecnologia ci offre per affrontare molte delle sfide climatiche che ci aspettano. In conclusione, uno spazio differente e fonte di conoscenza che non potete perdervi.