Il Museo Archeologico di Ibiza si compone di due sedi, una a Dalt Vila e l’altra nella necropoli di Puig des Molins, ed entrambe invitano i visitatori ad addentrarsi in un “viaggio verso la morte nell’antica Ibiza”.
Si tratta di un progetto metaforico per incontrare gli abitanti di Ibiza morti molti secoli fa. Un’immersione nelle mentalità delle società che, anticamente, abitarono sull’isola di Ibiza; nei loro modi di intendere la morte, nelle loro credenze, paure e speranze sull’aldilà e nei condotti funerari che crearono da tutto ciò. In poche parole, un viaggio che, oltre a fornire nuove conoscenze sul passato, diventa un incitamento a riflettere su se stessi per poter comprendere meglio il presente.
Alla fine del VII a. C. i fenici si installarono nel Puig de Vila e dintorni e fondarono uno stabilimento nella baia di Ibiza che divenne il nucleo originario della città. Da quel momento, la parte bassa di Puig des Molins iniziò ad utilizzarsi come necropoli e raggiunse un’estensione di quasi 10.000 m2. Nel Museo Monografico di Puig des Molins troviamo un’esposizione suddivisa in cinque sale che percorre la storia della necropoli in tutte le fasi temporali. La sala I è dedicata alla morte nel periodo fenicio dall’anno 626 al 525 a.C. Spiega i riti funerari dell’epoca, i seppellimenti e i possibili cenotafi. La sala II analizza i rituali funerari punici dal 525-25 a.C. Nel 525a.C. inizia la tappa punica sull’isola di Ibiza. Questa cultura presta particolare attenzione al mondo funerario e ai rituali, dalla preparazione del corpo ai funerali con seppellimento, ai rituali dopo la morte. Nella sala III si mostra l’evoluzione dei seppellimenti punici a Ibiza durante il periodo più antico (525-425 a.C.), il periodo classico (425-300 a.C.) di maggior splendore del giacimento, e del periodo tardivo (300 – 25 a.C.). Nella sala IV si descrivo i rituali funerari romani di Ibiza dall’inizio del periodo alto-imperiale (25 a.C.) fino alla fine della tarda antichità (700 d.C.). Sala V: Collezione Sainz de la Cuesta. Il grosso della collezione è composto dalle opere che Rafael Sainz de la Cuesta (Madrid, 1896-1961) ha acquistato nel 1945 dagli eredi di Joan Roman Calbet, direttore e mecenate della Società Archeologica Ebusitana. Oggi possiamo contemplare la collezione, simbolo dell’archeologia punico-romana dell’isola di Ibiza, grazie alle donazione che gli eredi di Sainz de la Cuesta consegnarono allo Stato nel 1965 con l’esplicito desiderio di esporli in questa città.
Ingresso: 2,40€. Studenti, gruppi di più di 15 persone con previo avviso, “amici dei musei”: 1,20€. Minori di 18 anni, pensionati, giornalisti e professori: gratis.
Orari:
- Dal martedì al giovedì: dalle 09:00 alle 15:00
- Venerdì: dalle 09:00 alle 15:00 e dalle 17:00 alle 20:00
- Sabato: dalle 09:00 alle 14:00
- Domenica: dalle 10:00 alle 14:00
- lunedì e festivi chiuso.
Visite virtuali:
Visita virtuale al Museo Monografico Puig des Molins:
https://maef.eu/tour-virtual-museo-monografico-puig-des-molins/
Visita virtuale del settore nord-ovest della necropoli di Puig des Molins:
https://maef.eu/tour-virtual-museo-monografico-puig-des-molins-2-2-2/
Visita virtuale Ipogei sotterranei del Mulo della necropoli di Puig des Molins:
https://maef.eu/tour-virtual-hipogeos-de-la-mula/
Indirizzo: C/ Vía Romana, 31. 07800, Ibiza
Telefono: 971176090
Web: https://maef.eu/