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Edifici emblematici d’Ibiza

Sono molti gli edifici emblematici che sorgono sparsi sull’isola d’Ibiza come una mostra della sua cultura, della sua storia e della sua tradizione, e vincolati con il loro ambiente, con la loro geografia, con il loro clima e con le loro tradizioni.

Sono molti gli edifici emblematici che sorgono sparsi sull’isola d’Ibiza come una mostra della sua cultura, della sua storia e della sua tradizione, e vincolati con il loro ambiente, con la loro geografia, con il loro clima e con le loro tradizioni.

Così, l’architettura dell’isola si presenta mutevole e riflette le tracce di ciò che fu, ricevendo impaziente quello che verrà, per adattarsi ai cambi con rapidità ed efficienza e risolvere le necessità che le sono state richieste in ogni epoca. Fenici, punici, romani, bizantini, arabi e cristiani arrivati nella riconquista e provenienti dalla Corona di Aragona, sono i “colpevoli” di un’ampia diversità di fabbricati, ai quali si aggiungono edifici emblematici costruiti da architetti di tutto il mondo che scelsero negli anni ’60 e ’70 l’isola d’Ibiza come luogo in cui vivere e in cui lasciare la loro impronta, grazie al suo carattere cosmopolita e multiculturale.

Dall’insediamento fenicio di Sa Caleta, passando per ogni pietra delle antiche mura o il Castello di Dalt Vila, fino ad interventi contemporanei che si realizzarono al suo interno (come le scale di Elías Torres accanto alla Cattedrale), sono esempi del suo adattamento e della sua riconversione.

Edifici che coronano il centro di Vila, come il rinnovato Hotel Montesol, di Juan Gómez Ripoll, i resti del Teatro Pereyra, la popolare Can Ventosa, il prestigioso Museo dell’Arte Contemporaneo d’Ibiza (MACE), l’apprezzato Mercat Vell e la Casa della Curia, o l’antico convento che divenne quello che oggigiorno è uno degli edifici del Comune d’Ibiza, riempiono la città d’Ibiza di tradizione e di orgoglio.

Mentre, molte delle costruzioni dell’epoca moderna appartengono a grandi artisti che in passato lasciarono la loro impronta sull’isola. È il caso della Casa Broner, a Sa Penya, che costruì e dove visse lo stesso architetto che le dette il nome, la Casa Van den Driessche, di Elías Torres e José Antonio Martínez Lapeña, o Can Pep Simó, il complesso residenziale che progettò Josep Lluís Sert.

Altri esempi dell’architettura più attuale d’Ibiza sono la stessa istituzione pubblica del Consell Insular d’Eivissa e l’Ente Fiera, che si caratterizzano per le loro moderne strutture ideate dall’architetto Óscar Canalís Hernández.