Dagli anni 30 del XX secolo, Ibiza è diventata una destinazione fissa per alcuni artisti europei all’avanguardia obbligati a fuggire da regimi autoritari. Sull’isola trovarono uno spazio primitivo che lasciava spazio alla loro creatività.
E, negli anni 60 e 70, molti americani che fuggirono dall’arruolamento nella guerra del Vietnam, scoprirono che Ibiza era un luogo nel Mediterraneo che fino a quel momento non era invaso dal turismo.
Piano piano, l’isola divenne un rifugio internazionale del movimento hippy e in questo ambiente ricco di libertà e disordine nacque la Moda Adlib, un’estetica comoda e semplice che cerca che la donna acquisisca una coscienza reale del proprio corpo per essere capace di vestirsi seguendo i propri gusti e senza imposizioni.
Ibiza diventa famosa per i suoi mercatini dove poter comprare non solo moda, ma anche artigianato, ceramica, strumenti musicali esotici, bigiotteria originale…e per il suo carattere cosmopolita e multiculturale, I mercatini di Ibiza attraggono curiosi e famosi di tutto il mondo e alcuni affermano che le bancarelle sono veri ateleir di tendenze dove trovare disegni, generi e oggetti che più tardi saranno disponibili nelle vetrine di grandi città europee.
Negli ultimi decenni, l’isola è diventata un rifugio di artisti di tutto il pianeta che hanno scelto di vivere qui. Le loro opere si espongono e si vendono in gallerie d’arte, mercatini, negozi, ateleir di artigianato, ecc. Ibiza è fonte di ispirazione.